Questi sono i progetti che hanno partecipato al Contest ‘Counselor at work’, il primo contest dei Counselor in Italia.
L’importanza di chiudere il cerchio
In corso
Da febbraio 2024 – In corso
Cliente: ragazza di 19 anni
La ragazza si presenta con difficoltà relazionali e viene assegnata a me per un percorso di counseling. La ragazza riporta il suo timore nell’esporsi davanti ai coetanei e della paura di essere giudicata evitando così di esporsi. Ob: riuscire ad essere se stessa evitando di ascoltare la sua “voce giudicante” interna che la inibisce dell’esprimersi per come lei è. Tecnica gestaltica utilizzata della sedia vuota oltre alle tecniche espressive, il dialogo, l’alleanza, la fiducia.
L’accoglienza, l’aspetto empatico, l’alleanza con il cliente sono i presupposti per l’avvio di un percorso. Le tecniche utilizzate rappresentano la valigetta e la memoria storica che il cliente si porta via dal percorso. I clienti che seguo, come la ragazza di cui ho raccontato il percorso, ha memorizzato a livello visivo tutti i suoi lavori espressivi che va a riprendere nella sua memoria durante i nostri incontri. Il METTERSI IN GIOCO ha rappresentato finora la riuscita del percorso.
Riordi-Nascere
Settembre – Ottobre 2023 (e prossimo sett-ott 2024)
Tutti i giorni per due mesi
Colleghi, clienti, privati
Progetto: il riordino come processo di crescita personale. Obiettivi: riordinare la propria vita in maniera consapevole e con la forza del gruppo, guidati da un accompagnatore. Strutturazione: community WhatsApp dove ogni giorno vengono proposte attività, riflessioni, meditazioni, etc. che accompagnano il percorso dei partecipanti, i quali possono esprimere i loro vissuti scrivendo o condividendo contenuti. Premesse: quelle di un gruppo di crescita.
Il tema del riordino attrae molto perché è un modo esteriore di lavorare sull’interiore. Il gruppo motiva e potenzia l’azione del singolo, che si sente accolto e spinto all’azione e alla riflessione. Le domande stimolo, i feedback e le riformulazioni rivolte al singolo o al gruppo fanno sì che il percorso sia un processo di crescita. L’aspetto della community fa sì che i partecipanti provengano da tutta Italia e questo elemento è molto arricchente. Esperienza nutriente e potente.
Costruisci la tua salute. Il Counseling e la Scienza della Nutrizione uniti per la salute delle persone.
Aprile 2023 replicato a Novembre 2023 e ad Aprile 2024
3 incontri per 3 weekend consecutivi
Donne e uomini sinceramente interessati a prendersi cura da protagonisti della propria salute dal punto di vista nutrizionale
Obiettivi del presente corso/progetto sono: promuovere una visione globale dei processi di cura in cui Counseling e Scienza della Nutrizione si uniscono per la salute delle persone e favorire la presa di responsabilità delle persone.
Si articola in 3 fasi: 1. Lavoro interiore e pratica meditativa per fondare un’integritá interiore e iniziare a sanare la frammentazione. 2. Lavoro culturale. Come funziona il nostro essere UNO. 3. Azione. Spunti e pratica per iniziare a curarsi.
Questo corso avviato c/o la sede Aspic Marche è il primo passo di un processo più ambizioso che si pone come obiettivo quello di favorire lo svilupparsi di una cultura della salute tra le persone che si prendano la responsabilità di esserne autori in prima persona. I primi riscontri sono stati positivi, nonostante le resistenze. I discenti sono stati poi seguiti da me in un percorso che unisce Counseling e Nutrizione così da far sperimentare e vivere concretamente quanto appreso durante il corso.
Counselling Affettivo Relazionale – CARe
2021
Dal 2021 ad oggi (è un modello di intervento)
Clienti, counselor
Il modello che propongo negli incontri di counseling si basa sulla costruzione di una relazione in modo che il counseling diviene un mezzo per far sì che il cliente trovi nel setting quell’attaccamento sicuro che gli è mancato e che è stato causa, da adulto, di disagi relazionali. Il counselor diviene la figura di attaccamento in grado di stimolare nel cliente la fiducia epistemica in modo da insegnargli a regolare affetti disregolati.
Il modello che propongo e utilizzo da anni è semplice e si basa sulla costruzione di una relazione efficace nel setting, fondata: sulla capacità di mentalizzare il cliente, insegnandogli a mentalizzare noi; sulla triade rogersiana dove il counselor costruisce un attaccamento sicuro guadagnato; sulla consapevolezza dello scambio di messaggi impliciti che gli emisferi destri della diade si scambiano; e sulla regolazione degli affetti.
Fibromialgia e Counseling: il percorso Devo, Voglio, Posso: quando la comunicazione e la parola sono salute e malattia
Da novembre 2024 a marzo 2025
12 incontri
Malati, Medici, figure sanitarie e del benessere e caregiver
Il progetto è già strutturato e portato ai convegni medico scientifici dal 2016. È stato anche la base di uno studio osservazionale concluso ad aprile 2024. Poterlo far conoscere e divulgarlo sarebbe utile non solo a chi è affetto da Fibromialgia ma a tutti quelli chi ha situazioni patologiche che hanno alterato e cambiato lo stile di vita, di pensiero e di sentire di chi orbita intorno alle patologie croniche. La versatilità del percorso si adatta a tutte le situazioni
Ad oggi il percorso risulta efficace. Le persone che seguono questo percorso migliorano il loro stile di vita, la percezione verso la sintomatologia e la visione del futuro con atteggiamento positivo e propositivo. Riprendono le attività e le relazioni interpersonali purtroppo messe in stand by a causa della vasta sintomatologia. Anche se il counseling è definita professione del futuro, le persone risultano scettiche verso la sua validità
Pizzica l’ascolto
2019-2020
3 incontri
Hanno partecipato solo adulti maggiorenni, ma avrebbero potuto partecipare anche ragazze/i minorenni
Pizzica l’ascolto attraverso l’ascolto e l’insegnamento della coreutica del ballo tradizionale salentino ha l’obiettivo di liberarci dalla paura del giudizio nostro e degli altri, dai pesi della quotidianità, abbandonandoli nella ripetizione del passo ancestrale della danza stessa. Così accadeva nel passato in Salento fino agli anni ’90 nella USL. Chi era un po’ triste e isolato era invitato, dopo il colloquio con il terapeuta, ad accomodarsi nella stanza dei musicisti.
Nei tre incontri che ho fatto, prima della pandemia, ho visto l’effetto della pizzica sui partecipanti che hanno tutti dichiarato di essersi sentiti più leggeri, felici e liberati.
Crescere felici
2022 ad oggi
6 mesi
Mamme di bambini con fascia di età indicativa 3-13
Descrizione: percorso misto, che consiste in incontri sia individuali che di gruppo, tutti online; il percorso è rivolto alle mamme, che durante gli incontri aumentano la loro autoconsapevolezza; quindi vanno a ridurre la propria reattività e arrivano a fare scelte più libere e allineate ai propri valori. Obiettivi: dare sostegno alle mamme, agevolare uno stile educativo autorevole e rispettoso dei bambini, con un occhio rivolto all’armonia di tutta la famiglia.
Molti genitori oggi hanno sperimentato da figli un’educazione autoritaria. Comprendono e perseguono l’autorevolezza ma non riescono ad attuarla. Le mamme che incontro si sentono sole, insicure, frustrate; manifestano rabbia e aggressività contro i propri figli e si sentono in colpa per questo. Spesso chiedere aiuto è difficile perchè c’è vergogna e non sanno a chi rivolgersi. Le parole di una di loro: “Un percorso di ricerca di sé e di liberazione per dare libertà e felicità ai miei figli”.
CONTRO LA DISPERSIONE, LA NARRAZIONE: Laboratori Esperienziali di Scrittura Autobiografica, ArtCounseling e Digital Storytelling (realizzazione di un Ebook)
1^ edizione: febbraio 2024 – 2^ edizione: aprile 2024
Per ogni edizione: 5 incontri di 2h, con cadenza settimanale
Studenti Liceo Chiabrera-Martini, con priorità per quelli a rischio dispersione scolastica
Nella Scrittura Autobiografica la narrazione diventa espressione della propria identità, esperienza di comunicazione: raccontarsi significa acquisire identità nel gruppo classe e consapevolezze su se stessi e sugli altri. Il Laboratorio Esperienziale integra storytelling, ArtCounseling, tecnologie digitali: il counselor, accompagnando e sostenendo gli studenti, proponendo scritture, attività espressive, facilita nella classe condivisione, motivazione, processi di reciprocità realmente inclusivi.
Accogliendo il vissuto fisico/emozionale/cognitivo di ciascuno studente, si è creato nel gruppo uno spazio di vero ascolto e dialogo. Le sollecitazioni di scrittura e la creazione dell’ebook hanno sollecitato negli studenti pensiero critico e capacità organizzative complesse. In questo clima, anche gli alunni più fragili/problematici hanno trovato un loro ruolo attivo in cui esprimersi, rafforzando autoefficacia, empowerment, autonomia, abilità miranti a diminuire disagio e dispersione scolastica.
Dalla gestione dello stress alla gestione del conflitto
Da ottobre a dicembre 2023
3 giorni di formazione in aula, suddivisi in tre mesi, un incontro al mese
Dirigenti sindacali della UILCA Lazio
Il percorso formativo si è avvalso di tecniche e strumenti di counseling per esplorare concetti come: resilienza, comunicazione efficace e assertiva, emozioni primarie e secondarie e gestione del conflitto. Obiettivo: dare ai partecipanti, strumenti utili e spunti pratici con cui gestire lo stress e la quotidianità lavorativa. Oltre quello di creare un gruppo coeso e solido che senta nell’appartenenza organizzativa di essere, insieme, una squadra, nell’ambiente sindacale e lavorativo.
Il progetto mi ha soddisfatta e gratificata, sia a livello personale che professionale. Ho ascoltato i feedback dei partecipanti che dopo essersi mascherati e aver indossato le emozioni, nelle fasi esplorative, hanno esplicitato sia verbalmente che nel questionario di gradimento, l’utilità del percorso per sé stessi e la necessità che molti altri possano beneficiarne. Il progetto, avrà una seconda edizione nel 2024 in quanto ritenuto efficace. E sarà presentato in Confederazione sindacale.
Educazione emotiva
In corso
4-8 ore
Clienti adulti superiori ai 18 anni
Riconoscere e gestire le 6 emozioni primarie (teoria di Eckman): quali sono, a cosa servono, i trigger che le attivano, le varie strategie efficaci (e non) per governarle. Esercizio dei 7 nani (o peccati capitali) ad associazione libera, creando la propria storia. Obiettivi: riconoscere come agisce una data emozione in noi; consapevolizzare il pensiero funzionale o disfunzionale; ricontattare le proprie emozioni e dare loro il giusto valore; usare le emozioni come una bussola per orientarsi
Ogni volta che invito a svolgere questo esercizio le storie individuali si colorano di sfumature emotive sorprendenti. Si crea inizialmente il caos per poi fare ordine piano piano nel proprio mondo. Può essere usato come strumento sia di gruppo che individuale e aiuta la persona a individuare il problema che non riesce a focalizzare per poi trovare le proprie risorse.
Umanizzare il mondo
Progetto ideato nel tempo e creativamente plasmabile con singoli e gruppi con diversi tipi target
Il progetto è in atto permanente
Tutti i target, adattando le varie attività alle persone presenti
Il progetto ‘Umanizzare il mondo’ parte dall’idea di promuovere la cultura della prevenzione e del benessere olistico. È rivolto a tutti i target, dall’infanzia alla vecchiaia. L’obiettivo è raggiungere la consapevolezza e la responsabilità di creare noi stessi e la nostra vita, prenderci cura di noi stessi e di sentire dentro di noi l’umanità e serenità per essere generatori di pace dentro e fuori di noi per far crescere doti umane quali la collaborazione e solidarietà tra gli esseri umani.
La riuscita del progetto è potenziato dal gradimento da parte delle persone. Il progetto consiste nel presentare in vari locali e situazioni vive, coinvolgendo le persone interessate, in intinere, l’efficacia del Counseling olistico e della figura del Counselor umanistico esistenziale.
Donne in fiore – benessere nei primi cicli mestruali
Sett/Ott 2023 – Nov/Dic 2023 – Mag/Giu 2024
Ciclo di 4 incontri
Ragazze preadolescenti e mamme
Donne in fiore è un percorso rivolto alle ragazze e alle loro mamme sul benessere nei primi cicli mestruali. È uno spazio di incontro dove riconoscere il proprio potenziale femminile e la bellezza della propria ciclicità. Obiet: vivere il ciclo mestruale con maggiore consapevolezza; ascoltare il corpo e le sensazioni che emergono; nutrire la comunicazione madre-figlia nel delicato periodo dell’adolescenza (saper comunicare con-tatto); potenziare le risorse per sostenere la propria crescita
È un percorso esperienziale che porta cambiamenti e nuove consapevolezze rispetto alla propria ciclicità. Mamme e figlie si incontrano in un dialogo aperto, nutriente e rispettoso. Ci sono momenti preziosi di ascolto e confronto sul proprio sentire e sul vissuto. Si affrontano le tematiche della ciclicità femminile a 360° con parti informative, attivazioni corporee, lavori creativi e momenti di condivisione e scambio, in cui si vive un’esperienza profonda di conoscenza di sé e dell’altro.
Come convivere con una malattia cronica
Da marzo a maggio 2024
2 mesi
Persone affette da Miastenia Gravis – patologia cronica autoimmune di tipo neuromuscolare
Cosa: percorso di Counseling in gruppo. Modalità: incontri della durata di 2 ore ciascuno svolti in presenza presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli. Target: pazienti miastenici associati all’AIM (Associazione Italiana Miastenia), età variabile. Obiettivi: condivisione, esplorazione del vissuto emotivo, accettazione della malattia, adattamento alla vita quotidiana.
Attraverso accoglienza, accettazione, ascolto attivo, riformulazioni, agevolazione dei racconti personali (prima-dopo la malattia), art counseling e attivazioni cognitive, abbiamo favorito un clima sicuro di alleanza e autentica apertura. Il percorso è terminato con il lavoro sui bisogni, sulla modalità adulta di comunicarli e sul chiedere aiuto. La soddisfazione dei partecipanti è stata alta, hanno contattato le loro emozioni, avuto diversi insight su sé stessi e sulla gestione della Miastenia.
My Wonderlust Project (MWP) – La mia voglia di Meraviglie (Dream Board)
Da Gennaio 2023
Counseling individuale in 3 incontri (tot 5 ore) o in ambito di formazione (laboratorio 1 day)
Clienti singoli e gruppi in formazione di Counselor
Dall’idea di un ‘Wonderlust interiore’, arricchito delle nostre competenze di Counselor, questo progetto diventa un concreto mezzo di sviluppo per la parte creativa ricca di sogni che è celata dalle strutture dell’attuale vita adulta, fino alla redazione finale di un elaborato visivo, tangibile che è un prezioso orienteering per la parte che si è manifestata nel lavoro del MWP e sarà lo stimolo, con focus precisi, nei momenti di calo della realizzazione delle aspirazioni/obiettivi scelti
Workshop personalizzato che parte dal contatto profondo dei propri bisogni nei vari ambiti della vita per produrre uno strumento dettagliato che diventerà la mappa direzionale della nostra anima. I vari incontri permetteranno, con una modalità organizzata per step, di avere tempo e spazio per dare voce al nostro bambino interiore che può essere ricontattato, ascoltato e motivato ad investire sui suoi sogni. Questa nostra capacità creativa ci meraviglia con scenari completamente unici, originali.
Birth Counseling®
I seminari si sono svolti da gennaio a marzo 2024, il gruppo ‘Il viaggio della maternità’ è partito a fine aprile
I seminari sono in tutto 8 (2/3 al mese), il gruppo di sostegno si incontra 1 volta al mese per 6 mesi e parte al termine dei seminari
Gestanti e neo-genitori fino ai 6 mesi di vita del bambino
Offre conoscenze pratiche e supporto emotivo per vivere serenamente l’inizio della nuova vita familiare. I seminari tenuti da counselor e da altri professionisti trattano argomenti essenziali per le future mamme. Un Counselor è sempre presente a tutti i seminari e incontri e conduce poi il gruppo di sostegno prestando attenzione all’accoglienza dell’esperienza della gravidanza. Il gruppo ‘Il viaggio della maternità’ offre continuo sostegno per affrontare le sfide e le gioie della genitorialità.
Il progetto Birth Counseling® è stato testato con grande successo: 52 partecipanti, tra mamme e papà, hanno dato feedback molto positivi. Le informazioni fornite, molteplici e non trattate nei corsi preparto, completano tali corsi senza sostituirli. Il supporto pratico ed emotivo offerto sta avendo un impatto significativo, dimostrando l’efficacia e la riuscita del progetto nel fornire un aiuto essenziale per i nuovi genitori. Il progetto è stato inserito nel registro delle Eccellenze Italiane.
Una buona conduzione di un lavoro di counseling
2003
15/05/2003 19/11/2003
Una cliente
“Senza dubbio è una grandissima emozione sentirsi dichiarare Dottore in Legge! anche se in realtà le emozioni sono ancora tutte dentro, stentano a sgorgare. Questa è l’ultima, finale versione della mia tanto sospirata tesi. Purtroppo il delirio che ha accompagnato gli ultimi momenti precedenti alla rilegatura non mi hanno permesso di apportare le piccole correzioni che mi avevi suggerito… Di errori in realtà ce ne sono molti, ma spariscono di fronte alla soddisfazione globale che ho provato…
…dopo averla letta tutta di un fiato. Perdonami, anzi, consentimi questa vanità. Questo è il mio piccolo ringraziamento per l’aiuto e il sostegno che mi hai dato in questi mesi, senza i quali probabilmente sarei sprofondata ancora più in basso. Grazie soprattutto per avermi aiutata a ritrovare coraggio e fiducia, sotto la mia responsabilità”. Questa la dedica che una cliente mi ha scritto sulla sua tesi di laurea, che alla fine del nostro ‘buon’ percorso di counseling aveva consegnato.
E se………trovassi un cadavere in salotto?
05/07/2024 da ripetere nel mese di agosto, settembre e ottobre
Indeterminata (durante un pranzo o una cena o come in questo caso, da metà pomeriggio a termine cena, dove è possibile la condivisione per tutti, giocatori e personaggi della storia)
Adulti tutti, specie se curiosi e/o amanti di gialli, thriller, cene con delitto
L’uso di un gioco interattivo condotto dai counselor sui livelli: ludico, gastronomico, relazionale/d’ambiente permette di presentare il counseling sul campo (nella storia in giallo) con leggerezza e semplicità, arrivando ad una platea di persone diversamente raggiungibile. La cartella di gioco comprende un prestampato per annotare emozioni e sensazioni da portare nella condivisione finale. Colori, profumi, suoni, abiti d’epoca e sorrisi permettono di entrare piacevolmente nella storia!
Utilizzare videoindizi alleggerisce il gioco, interrogatori in diretta aiutano a calarsi di più nel qui e ora della storia, spronare il giocatore a fare il detective, e dunque a formulare un’ipotesi basandosi sul colloquio, sull’osservazione e sulla sospensione del giudizio permette di far agire il counseling, come avviene nella riformulazione delle domande poste. Alla fine vince il divertimento, la voglia di stare insieme, il lavoro di fantasia e immaginazione, tutto ciò che porta benessere!
Sportello d’ascolto CAV ‘Uscita di sicurezza’
Dal 2014 ad oggi
10 anni
Donne che subiscono violenza e/o maltrattamenti e pertanto vivono situazioni di disagio e marginalità al fine di creare un accompagnamento alla fuoriuscita dalla violenza e la costruzione di nuovi itinerari di vita che produrranno certamente un impatto forte e positivo .
L’aiuto alle donne consiste generalmente nel rafforzamento (empowerment) della loro identità di donne; aiutandole a valorizzarsi come individui si offre loro l’opportunità di raggiungere una buona opinione di sé e delle altre donne, restituendo fiducia in loro stesse e confermandole nelle scelte per superare la vergogna e uscire dal silenzio. Si tratta di incontri individuali gratuiti con esperti della relazione d’aiuto ed altre figure. Gli incontri saranno di circa 50 minuti.
In questi casi un percorso di counseling breve (cit. John Littrell) offre una vasta gamma di strategie tecnologiche e di applicazioni pratiche, consente di effettuare cambiamenti rapidi mediante tecniche innovative e metodologiche che fanno leva principalmente sulle risorse positive delle clienti per accelerare la risoluzione dei problemi.
Intervento di Counseling in ‘assenza’ del cliente
2020/2021
Circa 2 anni con 6 mesi d’interruzione per Covid (1 incontro 29.01.2020 – chiusura 07.12.2021)
Counselor e professionisti del settore in relazione di aiuto
Questa è la storia di E. (anni 22) conosciuto solo attraverso le parole di M.A. (sua madre di 64 anni) e di S.(suo padre di 62 anni): E. nn usciva da casa da circa 1 anno e mezzo, in un’occasione aveva parlato con la mamma di suicidio. Trascorreva il suo tempo al PC. Sua madre che era venuta da me, chiedeva aiuto per suo figlio che oltretutto rifiutava qualsiasi tipo di sostegno. La relazione ha coinvolto successivamente S. suo padre, per il raggiungimento di un buon risultato finale.
Questo percorso con un cliente che apparentemente nn c’è, nn ha osservato i canoni della normale tempistica di una relazione di aiuto, ma si è realizzato nel rispetto dei modelli teorici del counseling, come l’accettazione, la comprensione, la congruenza, attraverso una comunicazione efficace, anche se in alcune circostanze direttiva. Per poter entrare nei dettagli, ci sarebbero voluti più caratteri disponibili. Riflessione: ‘Aiutare è qualcosa che rende la gente capace di cambiare’.
boscoLove
Il progetto è nato nella primavera del 2023 ed è in corso
Ogni sessione dura circa 3/4 ore, è un progetto itinerante nei boschi, per piccoli gruppi
Tutt* coloro che hanno voglia di “mettersi in cammino” e di lasciarsi meravigliare dalla Natura e da sé stess*
boscoLove è il “settore Natura” di SpazioUmano_Lab, un progetto nato circa un anno fa con lo scopo di aiutare le persone a ritagliarsi del tempo per sé, lento e gentile, partecipando a laboratori di “fioritura” individuale e collettiva. boscoLove integra il Counseling alle pratiche del Forest Bathing e della Mindfulness. Il bosco è il luogo sacro per eccellenza, in cui potersi connettere con la propria unicità e autenticità e abbracciare con fiducia e Amore il proprio percorso evolutivo.
In questo anno di attività ho accompagnato oltre 100 persone nelle pratiche di boscoLove, persone di ogni tipo, curiose, appassionate di Natura, persone che non avevano mai lavorato su di sé. Ogni sessione è stata una rivelazione. Ogni partecipante ne è uscito con uno stato di benessere tangibile. La Natura è uno strumento potentissimo per agevolare le persone nella conoscenza di sé. boscoLove mi ha dato la possibilità di portare il Counseling a chiunque, di integrarlo, di creare “nuove forme”.
Counseling in Cucina ‘Il Cookcounseling per nutrire anima e corpo’
Maggio 2023 – Agosto 2023
8 incontri 3 mesi
Individuali o gruppi fasce d’età 30 anni in su – sicuramente più alta la percentuale della clientela femminile
Il cookcounseling abbina la cucina (nutrimento fisico) con la relazione d’aiuto(nutrimento per l’anima). Sottotitolo ‘Be your Food – sii il tuo cibo’! La cucina come mezzo per creare un rapporto ed alleanza con il/la cliente! Intendo la cucina come preparare delle pietanze insieme al cliente usandolo come dedicare del tempo e preparare un pasta consapevolmente stare nel qui ed ora. Nello stesso tempo ‘be your food’ inteso sentirsi una carota, pasta, pizza, insalata, riso…per poi lavorarci
Essendo una cuoca e da dicembre 2023 una counselor professionista volevo unire queste mie passioni e ho inventato/creato il cookcounseling. Sentirsi come il proprio cibo e scegliere durante degli incontri cosa sono-come mi sento dà la possibilità al cliente di esplorarsi immediatamente. Identificarsi con il proprio cibo può portare anche ad una consapevolezza maggiore della frase “noi siamo quello che mangiamo”!Essere consapevoli e stare nel momento. Per i gruppi: la cucina riunisce tutti
A briglia sciolta: metafore in trasformazione
Marzo-Maggio 2024 attuazione (ideazione a partire dal marzo 2023 ed erogazione ancora potenzialmente in corso)
3 mesi attuazione, esclusa ideazione e potenziali sviluppi
Volontari nella fase di ideazione
Partendo dalla mia precedente ricerca e lavoro sulla metafora come strumento trasformativo nella pratica del counselling, questo progetto porta la sfida di utilizzare la metafora anche come strumento innovativo di auto-aiuto (guidato) quando si tratti di questioni specifiche che riguardano gli squilibri emotivi. Scopo del progetto è duplice: promuovere nella pratica la direzione della ‘guarigione’ (‘healing’) e per il counselling la prospettiva di rete in relazione a campi affini per gli scopi.
La precedente ricerca sulla metafora concettuale integrata (mente cuore corpo) ha ampliato il potenziale di applicazione nel counselling grazie all’ipotesi delle metafore di attivazione primaria mentale, corporea ed emozionale; questa ultima in particolare viene qui sviluppata grazie alla prospettiva innovativa dell’auto-aiuto basata sullo svelamento del sé aprendo follow-up sul campo e ulteriori sviluppi della ricerca con prospettive di implementazione del risultato in ottica di rete.
Costruzione del curriculum per raccontare chi sono e che cosa voglio
Gennaio 2023 maggio 2023
6 incontri
Cliente femminile
La cliente, pur a fronte di preparazione accademica certificata (laurea), altra formazione qualificata, esperienza lavorativa ultradecennale, non riusciva a compilare il proprio curriculum per candidarsi per altri lavori avendo ormai esaurito la sua esperienza presso il proprio posto di lavoro. Si sentiva prigioniera della situazione con riverberi anche fisici. Abbiamo esplorato gli interessi, le passioni che la avvolgevano per arrivare a scrivere mail di narrazione di sé stessa a corredo del CV.
Il lavoro è stato particolarmente entusiasmante sia per l’efficacia (obiettivo raggiunto in sei incontri di cui 4 in presenza e 2 on line) diretta rispetto al contratto stipulato sia per le numerose sfumature di esplorazione e potenziamento delle varie skill emerse sia per la narrazione di sé stessa che la cliente ha raggiunto. Il tutto utilizzando tecniche immaginative, narrative e creative semplici e molto personalizzabili e al tempo stesso utilizzabili anche per gruppi.
Emozioni, Cultura e Benessere nel teatropiccolo di Monte Castello di Vibio
Da novembre 2018 a marzo 2019
6 incontri laboratoriali di counseling (che ho condotto dal 10.11.2018 al 24.03.2019) e un convegno finale svoltosi il 30.03.2019 sul tema del benessere emotivo nel luogo d’arte, al quale ho partecipato come relatrice e che ho curato nella sua organizzazione all’interno di un progetto annuale più ampio.
Per ciascun laboratorio dagli otto ai dieci partecipanti adulti, uomini e donne; nel primo di essi anche i partecipanti dell’Università della Terza Età insieme a un target trentenne. Al convegno finale addetti ai lavori e pubblico eterogeneo.
Il fil rouge dei laboratori di counseling è stata la mediazione dello spazio culturale come “contenitore attivante” e allo stesso tempo come parte integrante del contenuto emotivo che a livello individuale e sociale i partecipanti hanno lasciato emergere, co-creato e condiviso avvalendosi dell’esperienza del bello (neuroestetica) e del sublime (neuroni specchio) all’interno del Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio, considerato il più piccolo e armonico teatro goldoniano all’italiana.
Il potenziamento del benessere individuale e la coesione sperimentata in gruppo in ottica di capacity building è stato oggetto di valutazione statistico-qualitativa di una economista della cultura: ascolto, intimità e sinergia i valori emersi. In un luogo a me molto caro la riuscita di questo progetto replicabile mi ha donato coscienza di come lo stimolo dello spazio d’arte solleciti l’immersione in continui punti di osservazione differenti, a partire da cui creare insieme nuove narrazioni
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