Finalmente ISTAT (https://www.istat.it/comunicato-stampa/nuova-classificazione-ateco-2025/) ha ufficialmente comunicato la nuova classificazione delle attività economiche (ATECO) che assegna per 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 ai professionisti del counseling un codice dedicato univoco, storico riconoscimento per una realtà professionale che vanta oltre 30 anni di storia in Italia.

Soprattutto oggi, in una fase ormai strutturale di profondi cambiamenti e trasformazioni sociali e culturali, familiari e personali, i professionisti del counseling rappresentano una 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 imprescindibile, in grado di offrire alle persone, nelle diverse situazioni di vita, un sostegno e un accompagnamento competente, sempre più necessario al loro benessere.

𝘕𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘭𝘰. Altra novità rilevante in ATECO 2025 è la nuova etichetta data alla sezione R in cui è collocato il codice del counseling: non più ‘Sanità e assistenza sociale’, bensì ‘𝗔𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲’.

Questo risultato, afferma Maria Cristina Falaschi, Presidente REICO, è il frutto dell’impegno di Colap Nazionale e del lavoro di squadra di REICO con le associazioni di counseling che vi aderiscono.
Dal 2025 dunque l’attività di counseling avrà un codice univoco di attività economica (ATECO, ISTAT) utile per il professionista che lo potrà utilizzare nella descrizione della propria attività in sede di apertura della Partita Iva.

Un passo in avanti nel riconoscimento dell’identità specifica di questa professione e nella sua diffusione.